Consigli per il montaggio di lampade a sospensione
Lampade a sospensione e il limite di peso:
Ogni cavo per sospendere una lampada possiede un certo limite di peso che è in grado di supportare, e questo limite dipende dal numero di conduttori del cavo (2 o 3) e dalla loro sezione (0,75 mm² o 1 mm²).
Il numero di conduttori e la sezione in mm² = il peso massimo della lampada (in kg).
2x0,75 = 2,2
2x1 = 3,0
3x0,75 = 3,4
3x1 = 4,5
La sospensione:
Prima di iniziare a collegare la lampada, è importante ricordarsi di scollegare la corrente.
Questo può essere fatto in modo facile e semplice accendendo la luce nel punto in cui deve essere appesa la lampada, poi scollegare la corrente per il punto preciso dal pannello elettrico, e infine controllare che la luce sia spenta effettivamente. E’ importante inoltre assicurarsi che nessuno accendi per sbaglio la corrente mentre si effettua il montaggio della lampada.
Anche se ora la luce è spenta, non si può essere assolutamente sicuri che la corrente sia stata spenta con successo. Pertanto, è necessario verificare che i fili non siano sotto tensione nella zona di lavoro. Il controllo può essere effettuato con un cercafase. Occorre scollegare la corrente dal pannello elettrico prima di utilizzare lo strumento.
Collegare i cavi provenienti da un tubo in una rosetta:
Se i fili escono direttamente da un tubo nel soffitto o da una parete, non si può appendere la lampada a sospensione direttamente da questi fili, ma deve essere utilizzata invece un gancio con un supporto adatta per la lampada.
Una rosetta (il supporto per la lampada) è un oggetto con morsetti fissi per il montaggio delle estremità dei fili e ha una staffa di scarico incorporata. I morsetti sono contrassegnati come descritto nella tabella.
La rosetta stessa può sostenere un peso fino a 5 kg, ma il cavo che supporta la lampada possiede un altro limite di peso (vedi la tabella sopra).
Se la lampada non deve essere appesa direttamente al punto di collegamento alla corrente, può essere appesa con una sospensione o il cosiddetto gancio a “collo di cigno”.