La prima lampada da architetto fu creata negli anni '20 da Bernard Albin-Gras. La sua lampada da lavoro con braccio flessibile a forma di snodo sferico fu un'invenzione rivoluzionaria. É stata utilizzata, tra l'altro, in numerosi uffici, stanze del cucito, laboratori e altri luoghi in cui era necessaria una luce da lavoro efficace. Tra gli architetti la lampada divenne rapidamente popolare ed estremamente diffusa, motivo per cui prese il nome di ‘Lampada da architetto’. Albin-Gras vendette in seguito il brevetto della lampada, che fu messa in produzione sotto il nome ‘La lampada Gras’. Molte delle lampade Gras sono state rilanciate nel 2008 da tre francesi periodo in cui fu fondato anche il brand Lampe Gras.
I flessibili nodi a sfera furono sostituiti nel 1932 con la combinazione a molla che conosciamo dalla classica lampada da architetto, dell'ingegnere inglese Giorgio Carwadine. Nel 1934 la lampada fu messa in produzione sotto il nome ‘Anglepoise 1203’ e successivamente venne messa in produzione anche la versione più elegante ‘Anglepoise 1227’. Quest'ultima è stata poi rilanciata nel 2003 e viene prodotta e venduta oggi sotto il nome ‘Original 1227’.
Oggi la lampada da architetto non si trova solo nei luoghi di lavoro, ma fa parte anche dell’arredamento di molte case private. Qui la lampada flessibile viene spesso scelto come lampada da lettura, luce notturna, illuminazione pratica sopra l'area di lavoro in cucina o sulla scrivania nella cameretta dei bambini.