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Gino Sarfatti
Nato: 1912\ Morte: 1985.\ Lavori noti: Lampada modello 2065, Lampadario modello 2097 e Lampada modello 548.\ Istruzione: Architetto e designer.
Gino Sarfatti è nato a Venezia nel 1912 e da giovane studiava ingegneria. Voleva fare l'ingegnere aeronautico, ma purtroppo - o forse per fortuna - le circostanze familiari lo costrinsero a tornare a Milano, e questo fu l'inizio di una delle più grandi storie del lighting design italiano. Sarfatti ha avuto un ruolo significativo nella storia del design industriale italiano e ha sviluppato più di 700 apparecchi di illuminazione.
Tra le sue lampade più popolari c'è il lampadario 2097, noto anche come "Lampadario Sarfatti". È un lampadario progettato nel 1958 e ancora oggi è uno dei lampadari più popolari. Il modello 548, attualmente disponibile presso Astep, è stato progettato nel 1951, ma nel 2013 è stato rivitalizzato quando la terza generazione della famiglia Sarfatti ha rilanciato la lampada da tavolo in stile retro-moderno.
Qui sotto potete vedere altre Lampade disegnate da Gino Sarfatti e in fondo potete leggere molte altre informazioni sul designer.
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Le circostanze lo hanno portato alla luce
Tornato a Milano, Gino Sarfatti ha avuto la sua prima riunione di progettazione illuminotecnica e il brief era chiaro. Doveva trasformare un vaso di vetro in una Lampada. Questo incontro ha creato una fascinazione per la luce e l'illuminazione, che è diventata il suo stile di vita. All'età di 27 anni ha fondato l'azienda di illuminazione Arteluce. È qui che la sua carriera decolla e porta l'illuminazione italiana nel XX secolo. Sarfatti ha combinato idee innovative con un design all'avanguardia.
Gino Sarfatti e Arteluce hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Compasso d'Oro sia nel 1954 che nel 1955, il primo e più riconosciuto premio del settore. Il successo continua e Arteluce e Sarfatti ricevono il Diploma d'Onore della Triennale di Milano, una fiera di architettura e design industriale fondata nel 1923 che si svolge a Milano ogni tre anni. La Triennale di Milano* divenne un importante luogo di incontro per molti dei principali architetti italiani negli anni Cinquanta e Sessanta.
Arteluce: un successo che continua
Nel 1939, Arteluce fu fondata da Gino Sarfatti e, grazie al duro lavoro e a una strategia sicura, l'azienda raggiunse un grande successo. Il primo negozio Arteluce si trovava a Milano ed è stato progettato insieme a Marco Zanuso, un architetto italiano che in seguito è diventato famoso per edifici di grandi dimensioni e sedie iconiche.
10 anni dopo, Sarfatti progetta il suo fiore all'occhiello, che si trova in Via della Spiga. Si tratta di un progetto realizzato con l'amico di sempre, Vittoriano Viganò, anch'egli appassionato di illuminazione, noto per la serie di lampade VV, che si trovano nella linea Astep.
L'eredità di Gino Sarfatti
Nel corso della sua carriera, Gino Sarfatti si è lasciato ispirare da nuovi tipi di prodotti, materiali innovativi, tecnologie di illuminazione e tecniche di produzione.\ Il suo grande talento di designer e ingegnere gli ha permesso di creare Lampade raffinate, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Nel 1973, Gino Sarfatti si ritirò e vendette la sua eredità a Flos, dove oggi è possibile trovare il suo popolare lampadario 2097. Il nome Sarfatti è sinonimo di illuminazione di livello mondiale e una selezione delle bellissime Lampade disegnate da Gino Sarfatti si trova presso Astep, dove potrete anche incontrare la terza generazione della famiglia Sarfatti, che è davvero nata nella luce.
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