Dall'illuminazione industriale all'interior design moderno
La lampada a sospensione Coolicon è stata progettata per fornire una luce efficiente nelle officine e nelle fabbriche del Regno Unito. Con i suoi due "fori" nella parte superiore della lampada, ha contribuito a ridurre il calore del 40% poiché offre l'opportunità al calore stesso di fuoriuscire verso l'alto invece che verso il basso - un vero sollievo per i lavoratori dell’industria all’epoca. Oggi la lampada Coolicon è ancora prodotta in Inghilterra e il design rimane completamente fedele all'originale. Le linee pulite e la superficie smaltata sono disponibili in tanti colori diversi.
Come conseguenza della rivincita dello stile industriale che si è fatto strada nelle case private, la lampada Coolicon è tornata popolare. Con una lampada di Coolicon si ottiene una lampada che dona un tocco personale all’arredamento e una luce funzionale. Posizionala sopra il tavolo da pranzo o l'area di lavoro in cucina o in ufficio, dove la luce verso il basso è assolutamente ideale per il lavoro. Nei bar e nei ristoranti, la lampada è estremamente utile, non solo per il suo aspetto fantastico, ma anche per l’atmosfera accogliente che crea.
Underground Map e la storia condivisa con Coolicon
Chiunque abbia viaggiato con la metropolitana di Londra ha familiarità con la carta della metropolitana – la ‘Underground Map’. Una mappa che ha creato ordine nella fitta rete del Underground, che si è poi diffusa per le strade di Londra. La famosa mappa è stata disegnata dal disegnatore tecnico inglese Harry Beck, che all'epoca lavorava al London Underground Signals Office.
Come la prima lampada Coolicon, le mappe furono prodotte per la prima volta nel 1933. La storia condivisa, così come l'apparizione della lampada a sospensione nella metropolitana di Londra, ha ispirato il paralume Coolicon, dove la mappa sotterranea è mostrata in tutto il suo splendore, sia sopra che all’interno del paralume. A causa del collegamento storico con Transport for London, Coolicon Lighting è l'unica azienda al mondo a possedere la licenza per l’uso della mappa originale di Harry Beck.